Il clown e‘ nell’anima. Workshop con Jef Jhonson
Jef Jhonson in Italia ancora una volta :)!
Torino, Celleno, Napoli, Palermo, Cagliari ospiteranno una seria di workshop del famoso clown americano.
“Tutti possono essere clown!”
Molti performer si nascondono dietro il trucco e l’abbigliamento consacrato, si concentrano sulla routine con gags prestabilite dimenticando poi la vera essenza della loro interpretazione.
“Il clown si pone l’obiettivo di rappresentare l’essenza dell’uomo.”
Un approccio positivo tra mente e corpo, “il clown lo si ritrova nell’anima”
“It is a high, inspired, ascended form of acting, of PLAY”, e con quest’ultimo vocabolo si intende sia il “recitare”, sia l’atto vero e proprio del “giocare”.
Immaginazione, fantasia e atmosfera sono sempre presenti nel “Play”, dove non si pone l’attenzione sulla recitazione bensì sulla scoperta dell’esperienza del gioco creativo.
Durante il corso gli allievi saranno messi nella condizione di essere liberi di ascoltare, rispondere, giocare, quando poi ci si ritrovera’ nel vivo della perfomance l’eccelenza sara’ nel coservare questo spirito.
“Ogni essere umano dev’essere testimone della forza spirituale dell’altro, mentre al momento siamo abituati ad essere giudici l’uno dell’altro”
Il clown ci insegna a giocare ed affrentare le convezioni sociali anche da un altro punto di vista.
Per chi non avesse un background da clown o da performer il workshop sara’ comunque molto affascinate, grazie alla ricerca che si fa a livello interiore.
Jef Jhonson considera questo percorso di ricerca interiore è fondamentale per risvegliare nelle persone sogni e speranze (magari nascoste) e sviluppare il loro potenziale creativo”.
“Il clown mi dà la libertà di capire cos’è l’essere stupidi e cosa puo’ voler dire non preoccuparsi per le cose.”
Il clown come “sciamano” Nella cultura della tribù degli indiani d’America, denominata Lakota, il clown viene considerato “sacro” e denominato “Heyoka”. Secondo tale tradizione, questa figura è simile a quella del sacerdote e ha il compito di fare da tramite tra il mondo reale e quello degli spiriti. La sua funzione è quella di ricordare all’individuo che egli è un essere umano, con le sue fragilità. Questo figura allevia le preoccupazioni dell’uomo, agisce in modo poco consueto per mostrare quanto, spesso, la vita sia paradossale e assurda a causa dei rigidi canoni sociali che ci vengono imposti. Tra gli atti che egli compie a tale scopo, vi è quello di lavarsi con il fango, cavalcare al contrario, utilizzare parti di animali come abbigliamento per le cerimonie religiose.
” JEF JOHNSON nato in Texas studia teatro sin da giovane affermandosi come clown a livello mondiale e figura di riferimento. La sua carriera prende una svolta decisiva a partire dal 2003, anno in cui inizia a lavorare al Cirque du Soleil come clown, consulente artistico e insegnante di workshops fino al 2011. Nel frattempo, tra il 2005 e il 2009, è uno dei principali artisti dello spettacolo “Slava’s Snowshow” con il quale si esibisce in un tour internazionale di cui Broadway è la prima tappa. Continua la propria carriera organizzando Master Class, conferenze e workshop presso varie organizzazioni, teatri, compagnie e Università: a Barcellona (Spagna) presso il “Nouveau Clown Institute”, a Verscio (Svizzera italiana) presso la “Scuola Teatro Dimitri”; negli Stati Uniti presso il “Camp Broadway”, la “Salford University” e l’Università di Houston, in Pennsylvania; la Columbia, a New York, presso il “CUNY” (the City University of New York), al “SUNY” (the State University of New York); in Messico presso: il CENART (Centro Nacional de las Artes), l’UNAM (Club Universitad Internacional), il UQROO (Universidad de Quintana Roo), il BUAP (Benemérita Universidad Autónoma de Puebla), l’UAQ (Autonomous University of Queretaro) e il Tec (Monterrey Institute of Technology and Higher Education); in Canada all’UDEM (Université de Montréal) e in tanti altri posti ancora. Jef Johnson è stato inoltre coordinatore artistico dell’International Initiative of Non-Verbal Theatre a San Pietroburgo, in Russia: questa iniziativa, dall’acronimo INTI, si occupa di collegare fra di loro le diverse compagnie teatrali indipendenti e che mandano avanti una ricerca artistica basata sul linguaggio non-verbale. Johnson è attualmente direttore e fondatore della “Jef Johnson’s Lab” a New York, dove ha un seguito cospicuo numero di alunni di vario genere (artisti e non) e all’interno del quale tiene laboratori e seminari durante tutto l’anno.